COMUNICATO STAMPA DEL DOTT. SERGIO PASSANNANTI, GUARDIA ZOOFILA E VETERINARIO DELLA ASSOCIAZIONE ZOOFILA
SONO BEN 74 LE ASSOCIAZIONI PROTEZIONISTICHE ISCRITTE ALL'ALBO REGIONALE DELLA PROTEZIONE ANIMALE. UN COSI' ELEVATO NUMERO DOVREBBE GIA' ESSERE INDICATIVO DEL GRAVE PROBLEMA DI CUI SOFFRE LA NOSTRA REGIONE: L'ABBANDONO DEI CANI ED IL RELATIVO RANDAGISMO OLTRE AI FENOMENI DI MALTRATTAMENTO A TUTTI I PETS. DA UN' INDAGINE RECENTE CONDOTTA DAL COORDINAMENTO PROVINCIALE SULLE PROBLEMATICHE ANIMALISTE DI ALLEANZA NAZIONALE, E' EMERSO UN DATO IMPRESSIONANTE RIGUARDO LA SPESA PUBBLICA CHE LE VARIE AMMINISTRAZIONI COMUNALI SONO COSTRETTE AD EROGARE AD ASSOCIAZIONE PROTEZIONISTICHE E PRIVATI PER LA GESTIONE DEI RIFUGI PER I CANI RANDAGI. IN TUTTA LA REGIONE CAMPANIA PER OGNI ANNO SOLARE SI SPENDONO CIRCA 30 MILIONI DI EURO PER OSPITARE IN STRUTTURE PRIVATE I CANI RANDAGI. A QUESTA CIFRA DEVONO ESSERE AGGIUNTI I COSTI RELATIVI ALL'ACCALAPPIAMENTO (FINO A 50 EURO A CANE), ALL'INCENERIMENTO (FINO A 70 EURO A CANE) E LE VARIE SPESE SANITARIE AGGIUNTIVE (CURA DELLA LEISHMANIOSI, VACCINAZIONI, ETC.). E' NATURALE CHE QUESTE CIFRE IPERBOLICHE FANNO MATURARE INIZIATIVE "PRIVATISTICHE" DI GESTIONE DEL RANDAGISMO. DOVE C'E' UNA LACUNA DELLO STATO ...ENTRANO IN GIOCO I PRIVATI O LE ASSOCIAZIONI. NATURALMENTE NON E' UN ATTO DI ACCUSA VERSO CHI TENTA DI SUPPLIRE ALLA MANCANZA DI STRUTTURE PUBBLICHE (CANILI COMUNALI) CON LA COSTRUZIONE DI RIFUGI PRIVATI CHE AUTOMATICAMENTE FANNO IL TUTTO ESAURITO ...ANCORA PRIMA DI RICEVERE LE RELATIVE LICENZE ED AUTORIZZAZIONI; IN QUANTO POCHISSIMI COMUNI HANNO PREVISTO LA COSTRUZIONE DI CANILI COMUNALI, PREFERENDO RIVOLGERSI AI PRIVATI; MOLTO PIU' VELOCI NELLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE STRUTTURE. E' L'AFFARE E' FATTO ! ! !
IN QUESTO PANORAMA, E' D'OBBLIGO FARE DEI DISTINGUO: MOLTE ASSOCIAZIONI PROTEZIONISTICHE SONO TITOLARI DI RIFUGI AUTORIZZATI E, DATO IL LORO FINE SENZA LUCRO, RICEVONO ANCHE DIARIE GIORNALIERE DAI COMUNI DI POCO PIU' DI 1 EURO A CANE AL GIORNO: CIFRA MOLTO AL DI SOTTO DI IN GIUSTO COMPENSO PER QUESTO TIPO DI ATTIVITA'. A QUESTO PROPOSITO L'ASSESSORATO Al SERVIZI VETERINARI DELLA REGIONE CAMPANIA STA' TENTANDO DI PROMULGARE DELLE LINEE GUIDA OVE SI STABILISCE ANCHE UN TETTO MINIMO DI DIARIA GIORNALIERA OSCILLANTE FRA 14 E 5 EURO, ESCLUSO PERO' T CANI PERICOLOSI (PÍTT BULL E CANTI ``CIRCOLARE SIRCHIA"...), OVE LA DIARIA PUO' OSCILLARE FRA 17 E 9 EURO. DA CITARE INOLTRE ANCHE- I PARADOSSI: ALCUNI RIFUGI NONOSTANTE NON ABBIANO NESSUN TIPO DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA, SONO RIUSCITI LO STESSO A STIPULARE CONVENZIONI CON ENTI COMUNALI!!! QUESTA VICENDA LA DICE LUNGA SULL'ESTREMO BISOGNO CHE HANNO I COMUNI DI UN, CANILE, ANCHE SE NON AUTORIZZATO!
LA RICERCA, EFFETTUATA DAL DOTT. SERGIO PASSANNANTI E DALLA GUARDIA ZOOFILA VINCENZO SORRENTINO, HA EVIDENZIATO PURTROPPO CHE BEN IO ASSOCIAZIONI PROTEZIONISTICHE ISCRITTE ALL'ALBO, NON SONO RISULTATE RISPONDENTI AI REQUISITI NECESSARI PER CONSERVARE L'ISCRIZIONE E QUINDI ANCHE I RELATIVI "BENEFIT" CHE CONSEGUONO ALLO STATUS DI ASSOCIAZIONE SENZA FINI DI LUCRO. DISCORSO A PARTE MERITANO I RIFUGI GESTITI DA IMPRENDITORI PRIVATI. PUR GIUSTIFICANDO L'IMPRENDITORIA PRIVATA CON IL SUO GIUSTO RITORNO ECONOMICO, NON RITENIAMO ECO COMPATIBILE LA GESTIONE DI RIFUGI AUTORIZZATI ANCHE FINO A 4.000 CANI IN UN' UNICA STRUTTURA!!! QUESTA SITUAZIONE E' INACCETTABILE DAL PUNTO DI VISTA PROTEZIONISTICO ED IN CONTROTENDENZA CON LO SPIRITO DELLA LEGGE QUADRO NAZIONALE (L. 281191) E DELLA RECENTE LEGGE REGIONALE (L.R. 16/2001 OVE IL RIFUGIO DOVREBBE SOLO ESSERE DI "PASSAGGIO". IN ATTESA DI ADOZIONI OPPURE, UNA VOLTA STERILIZZATI, REIMMESSI SUL TERRITORIO DI PROVENIENZA COME "CANI DI QUARTIERE". INOLTRE LA PERSISTENZA DI UN COSI' ELEVATO NUMERO DI CANI OLTRE AD AUMENTARE IL RISCHIO SANITARIO (AUMENTO DELLA MORTALITA' E DI MALATTIE INFETTIVE), PREGIUDICA IL LORO BENESSERE ETOLOGICO E COMPORTAMENTALE. LA DETENZIONE INFATTI PER LUNGHI PERIODI RENDE DIFFICOLTOSA LA LORO ADOZIONE E PERTANTO MOLTO ONEROSA LA LORO GESTIONE; I COMUNI SONO OBBLIGATI A PAGARE "AD VITAM" LA CUSTODIA DEI CANI! CON QUESTO VANTAGGIO ECONOMICO ...E' LOGICO CHE LE ADOZIONI DEI CANI NON SIANO INCENTIVATE O, IN ALCUNI CASI, ADDIRITTURA OSTACOLATE DAI GESTORI DEI RIFUGI PRIVATI. ALTRO DATO, ESTRAPOLATO DALLA RICERCA, E' QUELLO RELATIVO ALLE AASSLL DI TUTTA LA REGIONE ED I LORO ENCOMIABILI SFORZI NELLA LOTTA AL RANDAGISMO. CON UN ORGANICO ANCORA INSUFFICIENTE DI MEDICI-VETERINARI DIPENDENTI CHE LIMITA NOTEVOLMENTE IL LORO LAVORO, QUESTI HANNO CATALIZZATO TUTTE LE LORO FORZE SOPRATTUTTO NELLA ANAGRAFE CANINA CON IL MICROCHIP ( 24.285 CANI PADRONALI), MENTRE A DIR POCO SCORAGGIANTI SONO I DATI RIGUARDANTI 1 CANI STERILIZZATI (7.200 FRA MASCHI E FEMMINE) ED APPENA UN MIGLIAIO (999 CANI) DI ADOZIONI TRAMITE GLI UFFICI DELLE AASSLL. A RIMARCARE QUESTI DATI C'E' LA STIMA DELLA POPOLAZIONE CANINA RANDAGIA CHE IN TUTTA LA REGIONE, SEMPRE SECONDO LE AASSLL, SI AGGIRA INTORNO ALLE 108.650 PRESENZE DI CANI CHE VAGANO SUL TERRITORIO A CUI SI ASSOMMA LA TRISTE CIFRA DI CIRCA 1.759 CANI LE CUI SPOGLIE SONO STATE RACCOLTE SUL CIGLIO DELLE STRADE DALLE DITTE AUTORIZZATE ALLA RIMOZIONE DELLE CARCASSE. QUESTE SEGNALATE, SONO COMUNQUE CIFRE PARZIALI, IN QUANTO NON TUTTE LE ASL AGGIORNANO I SERVIZI VETERINARI REGIONALI CON QUESTE OBBLIGATORIE NOTIZIE!!!
Dott. Sergio Passannanti Associazione 200 FILA